E S S E R E MOLTITUDINE

Indagine sugli Spazi Culturali di Comunità, dentro e fuori dall’Arci

È terminata la seconda Edizione dell’indagine sugli Spazi culturali di comunità, dentro e fuori dall’Arci.

Report 2024

Edizione precedente


Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con cheFare — agenzia per la trasformazione culturale.

Vogliamo far emergere caratteristiche, desideri e bisogni di questa scena, quest’anno con particolare attenzione alle esperienza che stanno ai margini, territoriali e culturali.


↓ Alcuni numeri


Partecipazione


Prima Edizione

229

Seconda Edizione

417

Incremento

+82%

Nel 2023 hanno partecipato 229 Spazi.
Nel 2024 gli Spazi sono stati 417 — di cui 373 Arci.

Uno spazio su cinque è di proprietà della Pubblica amministrazione che si trova ad essere, per questo e per altri motivi, uno degli stakeholder principali con cui la rete dei circoli si relaziona.


Campione


Più della metà delle risposte proviene da Circoli aperti dopo il 2010 e da regioni del Nord.

NORD

56%

CENTRO

26%

SUD

18%

51_NUOVE_APERTURE

il 13,6% del totale ha aperto a cavallo tra le due Edizioni di E S S E R E MOLTITUDINE.


Spazi


I circoli hanno mediamente una superficie interna di 627 mq ed una esterna di 1.639 mq.

A fronte di un incremento dell'82% della partecipazione, l'incremento della superficie complessiva mappata è del 330%.

Metaforicamente si passa da 24 a 83 campi di calcio.

Nella prima Edizione di Essere Moltitudine, i 229 Spazi Arci occupavano una superficie totale di 175.632 mq.

Nella seconda edizione di Essere Moltitudine, sul totale di Spazi Arci (373) il 24,6% cioè 92 Spazi sono circoli e realtà Arci con spazi molto grandi: questi, nel loro insieme, sviluppano una superfice totale di 525.568 mq, corrispondente all'88,8% dei mq di tutti gli Spazi Arci che hanno partecipato ad Essere Moltitudine.


Persone


Essendo aumentata la numerosità del campione, nella seconda Edizione i circoli rappresentano 347.146 sociɜ (erano 152.858 nella prima Edizione).

Un incremento significativo.

Ma quante persone abbiamo raggiunto, in due Edizioni, se consideriamo anche lɜ dipendentɜ, lɜ volontariɜ e il pubblico di riferimento?

≈ 816.000

un numero di persone paragonabile
ai residenti di TORINO.


Trend

Abbiamo chiamato "Trend" quegli elementi che seguono lo stesso andamento nelle due Edizioni.


Volontari


Si confermano essere, in entrambe le Edizioni, una componente fondamentale, viva e numerosa degli Spazi Arci.

Nella seconda Edizione, i volontari coinvolti nella rete Arci sono complessivamente 5.182.

Attività culturali


In entrambe le Edizioni si conferma che – per gli Spazi Arci – l’Attività culturale è ritenuta prioritaria e, tra le attività culturali, spicca la prevalenza della Musica.

La Musica, quindi, resta un elemento fondamentale all’interno della proposta culturale degli Spazi Arci.

Formazione


Il primo anno sono stati investiti in formazione 237.568€, il secondo anno 457.255€.

L'investimento complessivo in formazione cresce del 92%, a fronte di un incremento nel tasso di partecipazione dell'82%.


Differenze

Qui ci concentriamo su quegli elementi che mostrano andamenti divergenti o opposti rispetto all’anno precedente.


Investimenti


Nella prima Edizione, la maggior parte degli investimenti in adeguamenti era direzionata verso Ristrutturazioni mentre nella seconda Edizione la maggior parte degli investimenti è rivolta a Manutenzioni.

Tale andamento riflette le direzioni seguite dalle misure di incentivo e sgravi fiscali nazionali.

Inoltre, è interessante notare che esiste una relazione positiva tra il valore delle entrate e gli investimenti in adeguamenti.

In particolare, per ogni euro guadagnato, gli Spazi Arci decidono di destinare poco meno della metà in investimenti di varia natura.

Audiovisivo


Nella prima Edizione i 229 Spazi dichiaravano di svolgere 1.830 proiezioni in un anno, con una media di ≈ 8 proiezioni all'anno per Spazio.

Quest'anno, invece, i 373 Spazi Arci hanno dichiarato di svolgere 6.351 proiezioni, con una media di 21,9 proiezioni all'anno per Spazio.

Nella seconda Edizione, quindi, il numero delle proiezioni si triplica.

Segno di un interesse crescente per il mondo dell'audiovisivo.

Diritti


Tra le due Edizioni, nell’ambito delle Attività di Inclusione sociale e diritti, è aumentata – in proporzione – la percentuale di Spazi che indica come prioritaria l’attività di Difesa e promozione Diritti Civili, indicando un maggiore impegno e sensibilità in tal senso.

Instagram


Rispetto alla prima Edizione, è aumentata anche la percentuale di Spazi che, tra i canali social, afferma di possedere un profilo Instagram: segno al contempo di un livello di digitalizzazione crescente e di una sempre più diffusa pratica di promozione digitale tra i centri culturali.


Nuove istanze emergenti


16,5%

Interventi di manutenzione
sullo spazio fisico

12%

Rafforzamento del personale
e ricambio generazionale

8%

Sviluppo di reti
(legami corti e legami lunghi)

7,4%

Sostegno economico

4,8%

Sviluppo nuovi strumenti

34%

Dichiara di non avere nuove istanze


↓ Partners

Insieme a comunità, organizzazioni e istituzioni cheFare crea le nuove forme di impatto culturale: sviluppa progetti, costruisce strategie e guida i dibattiti per trasformare l’esistente.

Nasce nel 2012 con il Premio cheFare, che nel corso di 3 Edizioni ha stanziato 350.000 euro per 5 progetti culturali innovativi. Dal 2014 cheFare è un’agenzia per la trasformazione culturale che opera in Italia e all’estero con ricerche, public program, iniziative di arte pubblica, laboratori territoriali, valorizzazioni di archivi storici, accompagnamenti strategici per le organizzazioni.

Con l’Almanacco, il magazine di cheFare, che ogni giorno pubblica articoli da un gruppo selezionato di ricercatori e operatori culturali, cheFare guida il dibattito sull’innovazione sociale. Ogni anno pubblica libri e rapporti di ricerca in collaborazione con le principali case editrici e centri studio di settore.

Moltitudine

s. f. [dal lat. multitudo -dĭnis, der. di multus «molto»].

1 Gran quantità, gran numero di persone, animali o cose, riuniti insieme:

una m. di gente, di dimostranti; la banda avanzava seguita da una m. chiassosa di ragazzini; una m. di formiche, di mosche, di cavallette; una m. confusa di suoni, di voci; la Galassia non è altro che moltitudine di stelle fisse (Dante); spesso in tono enfatico o scherz.: ha una m. di figli, di parenti; era assediato da una m. di creditori, di belle ragazze.

Meno com., grande quantità di cose astratte: avere una m. di guai, di noie, di preoccupazioni.

Anche, insieme di persone, e più raram. di cose, unite da una caratteristica comune e considerate nel loro complesso: la m. dei poveri, dei diseredati, degli infelici; in altri luoghi la serenità ordinaria del cielo è compensata dalla frequenza dei terremoti, dalla moltitudine e dalla furia dei vulcani (Leopardi).

Con uso assol., folla di persone riunite: parlare alla m. o alle m.; nella piazza s’era raccolta una m. minacciosa; le grida, le acclamazioni della m.; aizzare la m.;

spesso con sign. più astratto e tono spreg. (con uso analogo a massa): disprezzare l’opinione della m.; distinguersi, uscire dalla m.


2 Anticam., seguito da un sostantivo al sing., abbondanza, grande quantità non numerica

(corrispondente quindi all’astratto di molto): m. di sangue, di pianto, di pioggia; chi dirà che fosse sanza divina inspirazione, Fabrizio infinita quasi moltitudine d’oro rifiutare ...? (Dante).



Fonte: TRECCANI

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